Benedetto colui che viene!
Ecco, si aprono le porte
al re della gloria:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché chiudermi addosso
la pietra tombale
là nel giardino?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
Vengo, a cavallo di un asino
come segno di gloria:
al re della gloria:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché farmi uscire domani
come un malfattore
e un maledetto?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
Gettate mantelli per strada
perché entri con gloria:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché insultare il mio corpo
con scarlatto e con sputi,
un corpo offerto?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
Scuotete per me le vostre palme
nell'ora di gloria:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché ferirmi la fronte
con canne e con spine,
con burle e beffe?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
I sordi sentono i muti
dar gloria al Messia:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché urlare come cani:
«A morte! In croce!
Sì, sulla croce!».
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
Gli zoppi, li vedo danzare
gloriosi in corteo:
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché forarmi coi chiodi
le mani pietose,
tese per voi?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.
Gli occhi, ve li ho guariti:
guardate il trionfo!
Osanna! Benedetto
colui che viene!
Perché spaccarmi il cuore
sul palo della croce,
come un agnello?
Dio salvatore, dimentica i peccati,
ma ricorda il tuo amore
quando verrai nel tuo regno.