Il racconto di Dio
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. (1Gv 4,21)
“Dio è amore” è l’ultima, definitiva rivelazione di Dio.
Non è una definizione dell’essere di Dio, perché noi non siamo capaci e non possiamo definire Dio, con la nostra mente, con la nostra intelligenza. Dire che Dio è amore è un racconto. È così anche nell’esperienza umana. Quando sentiamo la parola amore non ci vengono in mente dei concetti ma ci appaiono dei volti, degli incontri, delle esperienze. Nella vita non c’è nulla di più bello dell’amore; dunque Dio, che è quanto di più bello possiamo sperimentare e desiderare, non può che essere detto con quella parola.
Ciò che ci tocca, ci emoziona, ci fa trasalire di gioia noi lo chiamiamo “bello” (che significa anche buono, sacro, affabile, amabile...). Ma detto dell’amore è ancora troppo poco: l’amore è di più: è sublime. E applicato a Dio? Non abbiamo le parole. Si tace. Si adora, cioè si mette mano alla bocca per l’intensità dello stupore, della meraviglia, della commozione fino alle lacrime.
Tutto ciò che sperimentiamo dell’amore nelle nostre relazioni ci porta a Dio e tutto ciò che viene da Dio trasmette amore.
“Dio è amore” è solo l’affermazione più bella riferita a Dio. È anche l’espressione più comprensibile che possa essere pronunciata per dire qualcosa del mistero di Dio.
L’esperienza dell’amore riassume tutta la nostra vita. Tutti lo sappiamo e lo proviamo, altrimenti non saremmo neppure vivi. Tutti conosciamo come cambia la nostra vita quando qualcuno ci vuole bene e quanto noi vogliamo bene a qualcuno.
Facciamo anche l’esperienza opposta. Quanto è brutto, triste e devastante, quando ci pesa la solitudine, quando avvertiamo che qualcuno non ci vuole bene, o quando noi ci chiudiamo in noi stessi e ci rifiutiamo di voler bene.
La qualità della nostra esistenza dipende quindi dal modo con cui amiamo o ci sentiamo amati. Il cucciolo dell’uomo quando non si sente amato, si ammala fino a lasciarsi morire.
Noi siamo fatti di amore. Veniamo al mondo da un atto di amore e cresciamo in tutte le nostre possibilità solo se ci sentiamo amati. Molto di ciò che attribuiamo a noi stessi, al nostro impegno, alla nostra intelligenza, in realtà ci è venuto dall’amore. Anche la forza di volontà è opera dell’amore! Solo l’amore che riempie l’esistenza di senso, di bellezza e di felicità.
« Dio è amore! quindi significa: Dio è la cosa più bella della vita. E’ la persona che riempie la vita di significato e di felicità.
Il vangelo di oggi, infatti, ci rassicura: “Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.
Per questo, nell’ora estrema dell’ultima cena, Gesù non ha altre parole Amatevi gli uni gli altri. È tutto lì, non c’è altro criterio di vita.
Questa sera ore 21 spiritualità agricola