Osanna!
Ecco che si aprono per il Re le porte della città:
Osanna! Benedetto sii tu, Signore!
Perché chiuderete su di me la pietra del sepolcro,
nel giardino?
Dio salvatore, dimentica il nostro peccato,
ma ricordati del tuo amore
quando verrai nei tuo regno!
Vengo, issato su un asinello, come segno della mia gloria:
Osanna! Benedetto sii tu, Signore!
Perché mi farete uscire nelle file dei malfattori,
e dei maledetti?
Le vostre strade si coprono di mantelli gettati sul mio passaggio:
Osanna! Benedetto sii tu, Signore!
Perché sporcherete il mio corpo di porpora e di sputi,
il mio corpo offerto?
Le vostre mani mi tendono le palme per l'ora del trionfo:
Osanna! Benedetto sii tu, Signore!
Perché ferirete la mia fronte con rovi e canne,
prendendovi gioco di me?
(D. Rimaud, Gli alberi nel mare)