Liberami dalla rassegnazione


Non mi pento di aver voluto bene:
neppure quando mi sono preso cura di uomini e di donne
che ora mi sono nemici.

Nè di aver stabilito legami che ora si indeboliscono
con persone che non avrei mai voluto lasciare.

Nè di aver cercato cose buone per me e per gli altri,
anche senza trovarle.

Non sono mortificato dagli slanci
della mia fede e della mia speranza:
ma semmai dalla facilità della mia rassegnazione
e della mia mediocrità.


PA Sequeri
 




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